Il DDPS definisce la Strategia Ciber 2021–2024

Berna, 20.04.2021 - La consigliera federale Viola Amherd, capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport DDPS, ha adottato la nuova Strategia Ciber DDPS. Il DDPS pone così le basi per il suo indirizzo strategico nel settore della ciberdifesa per gli anni 2021–2024 e sottolinea l’importanza del ciberspazio nell’ottica della politica di sicurezza per la protezione del nostro Paese.

Per quanto riguarda la protezione e la difesa contro gli attacchi nel ciberspazio e il sostegno nella gestione di questi eventi, il DDPS deve adempiere compiti differenti. Con le nuove possibilità offerte dalla crescente digitalizzazione nelle attività quotidiane, aumentano anche la complessità e le sfide nello spazio virtuale. Per poter affrontare adeguatamente queste sfide anche in futuro, la consigliera federale Viola Amherd, capo del DDPS, ha adottato la nuova Strategia Ciber DDPS, su cui baserà l’indirizzo strategico del Dipartimento nel settore della ciberdifesa negli anni 2021–2024. Il DDPS contribuisce a proteggere la Svizzera, a difenderla nel ciberspazio e ad aumentare sensibilmente la libertà d’azione del Paese.

Protezione del Paese e difesa nel ciberspazio al centro della strategia

Con la Strategia Ciber DDPS, il DDPS e le sue unità amministrative potranno orientarsi in modo ancor più mirato e sistematico alle esigenze in costante evoluzione nel settore della ciberdifesa, avvalendosi di tutte le misure militari e di intelligence che servono a proteggere i sistemi critici per la sicurezza del Paese, a respingere i ciberattacchi, a garantire l’efficienza operativa dell’Esercito in ogni situazione e a creare le capacità e le competenze per fornire un supporto sussidiario alle autorità civili. Ne fanno parte anche le misure attive volte a individuare le minacce, identificare gli aggressori nonché a ostacolare e bloccare gli attacchi. I partner verranno sostenuti nella protezione di infrastrutture critiche contro i ciberattacchi e la loro capacità di resistenza sarà rafforzata. Anche la cooperazione con i partner nazionali e internazionali è un elemento centrale della strategia. 

Gli altri aspetti come la cibersicurezza e la cibercriminalità sono contemplati nella Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi (SNPC), sovraordinata alla strategia del DDPS.

30 campi d’azione suddivisi in quattro settori principali

La strategia prevede 30 campi d’azione concreti, suddivisi nei seguenti quattro settori principali:

  1. governance e coordinamento; es. sviluppo dell’organizzazione;
  2. sicurezza e resilienza; es. sviluppo di misure per il ripristino di sistemi dopo un incidente;
  3. situazione e azione; es. attuazione di misure difensive in caso di attacco;
  4. monitoraggio delle tendenze e supporto; es. ricerca, sviluppo e innovazione.

Per quanto riguarda l’attuazione, tutti gli attori con compiti rilevanti in ambito ciber nel DDPS coordineranno attivamente i loro sforzi nel quadro della Strategia Ciber DDPS. Lavoreranno in stretta collaborazione per identificare rischi e opportunità e poterli gestire congiuntamente. A tale scopo il DDPS orienterà il suo sviluppo sul piano specialistico, materiale, processuale come pure del personale in funzione delle cibersfide. In questo contesto rivestono un’importanza fondamentale l’istruzione e il perfezionamento di tutti i collaboratori del DDPS nonché dei militari (personale di professione e di milizia). 

Inoltre, per l’attuazione delle misure, i responsabili dell’ambito ciber in seno al DDPS collaboreranno con i loro partner. Oltre al Centro nazionale per la cibersicurezza (NCSC), questi partner sono i Cantoni e i Comuni, la ricerca e l’economia privata e anche il contesto internazionale. 

Insegnamenti tratti dal Piano d’azione Ciberdifesa

Il Piano d’azione Ciberdifesa DDPS 2017–2020 ha definito i compiti, le competenze e i processi delle unità amministrative del DDPS nel settore della ciberdifesa e ha prodotto notevoli miglioramenti. Per il Piano d’azione è stato stilato un rapporto finale che illustra le misure attuate, gli obiettivi raggiunti e gli aspetti ancora lacunosi.

Inoltre sono stati attuati con successo i preparativi per l’ulteriore sviluppo della Base d’aiuto alla condotta (BAC) in un Comando Ciber. Nel 2018 è stato introdotto il nuovo corso di formazione ciber dell’esercito e da gennaio 2019 il nuovo Cyber-Defence Campus di armasuisse fornisce prestazioni supplementari nell’ambito della SNPC. Negli ultimi anni anche il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) ha ampliato le sue capacità nel settore ciber.

In particolare a causa della complessità e dei rapidi cambiamenti nel settore ciber non è stato possibile raggiungere appieno tutti gli obiettivi del Piano d’azione. Questi obiettivi e i relativi insegnamenti per le misure di miglioramento sono esposti nel rapporto finale del Piano d’azione Ciberdifesa e sono confluiti nella Strategia Ciber DDPS.


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Carolina Bohren
Portavoce del DDPS
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Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport
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Ultima modifica 08.12.2020

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