Il Centro nazionale per la cibersicurezza (NCSC) sottopone proposte relative alla cibersicurezza al Consiglio federale in corpore e al comitato per la cibersicurezza, elabora basi giuridiche in materia e risponde agli interventi depositati in Parlamento. Di seguito sono elencati i principali affari politici attuali e quelli conclusi.
Decisioni del Consiglio federale sull’organizzazione della Confederazione nell’ambito dei ciber-rischi
- L’NCSC diventerà un ufficio federale del DDPS
l 2 dicembre 2022, il Consiglio federale ha deciso di trasferire il Centro nazionale per la cibersicurezza (NCSC) in un ufficio federale all'interno del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) a causa della crescente importanza della sicurezza informatica e del buon lavoro di sviluppo. Ha incaricato il DDPS, in collaborazione con il Dipartimento federale delle finanze (DFF), di sviluppare le strutture del nuovo ufficio federale entro la fine di marzo 2023.
Comunicato stampa:
L’NCSC diventerà un ufficio federale del DDPS
- Obbligo di segnalare ciberattacchi a infrastrutture critiche
Il 2 dicembre 2022 il Consiglio federale ha approvato il messaggio concernente la modifica della legge sulla sicurezza delle informazioni e lo ha licenziato all’attenzione del Parlamento. Il progetto pone le basi legali necessarie affinché i gestori di infrastrutture critiche siano assoggettati all’obbligo di segnalare e definisce i compiti del Centro nazionale per la cibersicurezza (NCSC), designato come servizio centrale di segnalazione di ciberattacchi.
Comunicato stampa:
Il Consiglio federale trasmette al Parlamento il messaggio concernente l’introduzione dell’obbligo di segnalare ciberattacchi a infrastrutture critiche
- Il Consiglio federale intensifica il coordinamento interdipartimentale per la politica di sicurezza e i ciber-rischi
Il 2 dicembre 2022 il Consiglio federale ha preso decisioni volte a intensificare il coordinamento per affari rilevanti in materia di politica di sicurezza nonché per affari legati ai ciber-rischi. Da un lato la Delegazione Sicurezza del Consiglio federale verrà resa più efficiente, il Comitato ristretto Sicurezza verrà rafforzato e la collaborazione tra i due organi verrà ottimizzata. D’altro canto è previsto che in futuro si rinunci alla Delegazione Cibersicurezza e che questioni legate alla cibersicurezza rilevanti sotto il profilo della politica di sicurezza vengano trattate dalla Delegazione Sicurezza del Consiglio federale.
Comunicato stampa:
Il Consiglio federale intensifica il coordinamento interdipartimentale per la politica di sicurezza e i ciber-rischi
- Ordinanza sulla protezione contro i ciber-rischi
Il 27 maggio 2020 il Consiglio federale ha licenziato l’ordinanza sulla protezione contro i ciber-rischi nell’Amministrazione federale. Ai fini dell’attuazione della Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi (SNPC) 2020–2022, l’Esecutivo ha inoltre deliberato di potenziare le risorse umane creando 20 nuovi posti.
Comunicato stampa:
Protezione contro i ciber-rischi: il Consiglio federale licenzia l’ordinanza e decide la creazione di ulteriori posti di lavoro
- Delegato federale alla cibersicurezza
Il 14 giugno 2019 il Consiglio federale ha nominato Florian Schütz delegato federale alla cibersicurezza.
Per maggiori informazioni:
Il delegato federale alla cibersicurezza
- Compiti e le competenze
Il 30 giugno 2019 l’Esecutivo ha definito i compiti e le competenze nell’ambito dei ciber-rischi e deciso di creare un Centro di competenza per la cibersicurezza diretto da un delegato per la cibersicurezza.
Per maggiori informazioni:
Organizzazione NCSC
Comunicato stampa:
Il Consiglio federale dà il via per un Centro di competenza in materia di cibersicurezza
Decisioni del Consiglio federale volte ad attuare la Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi (SNPC)
- Attuazione della Strategia SNPC
Il 15 maggio 2019 il Consiglio federale ha approvato il piano di attuazione della Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi (SNPC) 2018–2022, adottando così altre decisioni in merito alla creazione del Centro di competenza per la cibersicurezza. L’Esecutivo ha inoltre deliberato di potenziare le risorse di personale nell’ambito dei ciber-rischi creando 24 nuovi posti.
Per maggiori informazioni:
Piano di attuazione della Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi (SNPC)
Comunicato stampa:
Un altro passo avanti nella creazione del Centro di competenza per la cibersicurezza
- Strategia 2018-2022
Il 18 aprile 2018 l’Esecutivo ha licenziato la nuova Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi (SNPC) 2018–2022.
Comunicato stampa:
Il Consiglio federale licenzia la seconda strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi
- Strategia 2012-2017
Il 27 giugno 2012 il Consiglio federale ha approvato la prima «Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi (SNPC)» per il periodo 2012–2017.
Rapporti del Consiglio federale in adempimento di interventi parlamentari
- Sicurezza dei prodotti e supply chain risk management nei settori della cibersicurezza e della ciberdifesa (PDF, 600 kB, 24.11.2021)
Rapporto del Consiglio federale in adempimento dei postulati Dobler 19.3135 e 19.3136 del 23.11.2021
- Standard di sicurezza per gli oggetti connessi a Internet («Internet of things», IoT) (PDF, 576 kB, 03.12.2020) (disponibile in tedesco e francese)
Rapporto del Consiglio federale in adempimento dei postulati 17.4295 Glättli del 15.12.2017 e 19.3199 Reynard del 21.03.2019
- Varianti per l’attuazione di un obbligo di notifica in caso di gravi incidenti legati alla sicurezza delle infrastrutture critiche (PDF, 548 kB, 21.12.2020) (disponibile in tedesco e francese)
Rapporto del Consiglio federale in adempimento del postulato 17.3475 Graf-Litscher del 15.06.2017
- Rapporto relativo all’organizzazione della Confederazione per l’attuazione della Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi (PDF, 1 MB, 03.12.2020) (disponibile in tedesco e francese)
Rapporto del Consiglio federale in adempimento dei postulati 16.4073 Golay del 15.12.16 e 18.3003 CPS-N del 22.01.18 nonché della mozione 17.3508 Eder del 15.06.2017